I baschi verdi si raccontano. Storie di vita reale.

Immergersi sotto l’imponente scafo oscuro della motonave Leonardo Da Vinci fu un’esperienza indimenticabile, un ricordo indelebile

E’ il 23 novembre del 1980, sono le 19:30 ed io sto aspettando il mio treno per Taranto previsto in arrivo tra circa venti minuti: un treno che non arriverà mai.

Venivamo da un anno di corso al Varignano, con il brevetto da Incursori della Marina Militare in tasca; dovevamo ora affrontare il corso che ci avrebbe brevetti Paracadutisti Militari.

Un vecchio malandato kayak giaceva impolverato in un angolo di un magazzino, fino a quando un giovane marinaio non decise di riportarlo in vita. Quel giovane marinaio, un giorno, sarebbe diventato un Incursore di prima linea guadagnandosi, nella sua carriera, numerosi e meritati apprezzamenti.

Negli anni ’70 il terrorismo imperversava in tutta Europa con dirottamenti, attentati, sequestri di persona e gambizzazioni. In Italia, il terrorismo nero e rosso si rese responsabile di innumerevoli fatti di sangue trascinando il Paese fin quasi alle soglie di una guerra civile. Quegli anni passarono alla storia come “gli anni di piombo”. Per contrastare questi fenomeni eversivi il governo italiano decise di mettere in campo le Forze Armate, ed in particolare gli Incursori di Marina e dell’Esercito. In questo scritto i ricordi di un giovanissimo Incursore.

Il Corso Sub, o meglio il Corso ARO/ARA viene svolto a COMSUBIN con lo scopo di abilitare i frequentatori all’impiego di apparecchiature ad ossigeno fino alla profondità di 12 metri e apparecchiature ad aria fino alla profondità di 40 metri. Nel racconto di Piero, Incursore del 9° Col Moschin, i ricordi del suo Corso ARO/ARA

L’albero di Natale, il Muzzerone, il muro di cinta, l’Aiutante Maggiore. Una consuetudine persa con il trascorrere del tempo.

Il percorso di vita che mi ha portato ad indossare il Basco Verde degli Incursori della Marina Militare

L’iter formativo dei Baschi Verdi della Marina Militare Italiana prevede la frequenza del Corso Ordinario, un periodo di un anno alla Scuola Incursori e un successivo periodo di 6 mesi al Gruppo Incursori chiamato “Corso Integrativo”.

Orientarsi in un territorio ostile implica conoscenze topografiche avanzate. Le nozioni di base vengono insegnate alla Scuola Incursori, il resto lo fa il duro addestramento e l’esperienza