Come nacque l’idea di inserire un caimano nel distintivo di COMSUBIN

L‘Attuale distintivo di COMSUBIN trova le sue origini  nei primi anni ’50, quando la Marina Militare ripropose ufficialmente le sue Forze Speciali espressamente vietate dalle clausole dell’armistizio.

Il comando del MARICENTROSUB in quel periodo era retto  dal C.V. Gino Birindelli, M.O.V.M. della Decima Flottiglia Mas, al quale venne affidata anche l’Alta Direzione delle attività del Centro Arditi Incursori. Era così nato MARISUBARDIN, che ebbe però vita molto breve.

Infatti il  1 gennaio 1956, su proposta del Comandante Birindelli, Maristat  dispose la fusione di MARICENTROSUB e di MARICENTRARDIN nell’omnicomprensivo MARICENSUBIN, articolato in un Comando Base, un Gruppo Scuole ed un Reparto Operativo, nel quale confluirono i “GAMMA” del MARICENTROSUB e gli “Arditi Incursori”.

MARISTAT dispose che il nuovo ente si dotasse di un proprio distintivo ed invitò MARICENSUBIN a presentare dei bozzetti.  Due bozzetti, preparati dal 2°C° Pa/SMZ Guastini e dal 2°C° N Urbano Franz (1° Corso Arditi Incursori),  furono portati all’attenzione del Comandante Birindelli.

La bozza Franz

Il C° 1^cl M.O.V.M Mario MARINO, presente alla piccola cerimonia, propose al comandante la “bozza Franz”, che fu in seguito riveduta e corretta dal T.V. Ruggero Coppa, eccelso nuotatore e Direttore dei corsi Gamma, nonché pittore amatoriale. Il bozzetto modificato, fu pertanto inviato a Maristat, che lo approvò senza ulteriori modifiche. Il “bozzetto Franz”, come si evince dal disegno, aveva raffigurato nella sua parte centrale un Caimano.

Come nacque  l’idea di inserire un caimano nel distintivo di MARICENSUBIN

Tutto avvenne nel ’52, quando due Sezioni di Arditi Incursori furono destinati a Venezia, per partecipare all’esercitazione “Leone di San Marco“, che avrebbe avuto come teatro il tratto che va dalla Laguna veneta fino a Monfalcone.

Durante la preparazione dell’esercitazione gli Arditi, confinati nei cameroni del GRUPFORCOST di Venezia, notarono una targa in marmo su cui era scritto: “In questi luoghi si addestrarono i marinai ardimentosi che si immolarono sul Piave per la difesa di Venezia e dell’Italia tutta. Essi furono ricordati come i “Caimani Neri del Piave“. Isola di S. Andrea, conflitto 1915/1918”.

Fu il ricordo di questa targa e in onore degli eroci Caimani del Piave che Urbano Franz ideò e propose il distintivo di Maricensubin, con l’emblema del Caimano.

Bozzetto Franz
© ANAIM

Fregio di Comsubin

Il Caimano
simbolo di COMSUBIN

Il Caimano, simbolo di COMSUBIN