La Spezia Museo Tecnico Navale
“La Grande Guerra e i mezzi d’assalto navale.”
Prodotti dalla Società I.B.S. Modelli di Sarzana, due modellini che riproducono il M.A.S. 15 (Motoscafo Armato Silurante) utilizzato dal Comandante Luigi Rizzo il 10 giugno 1918 in Adriatico a Premuda, l’originale è conservato al Vittoriale di Roma, e il meno fortunato Barchino Saltatore “grillo” del Comandante Mario Pellegrini impiegato a Pola il 14 maggio 1918.
Costruiti a Venezia, i M.A.S. e i Barchini Saltatori costituiscono la Genesi della Storia dei Mezzi d’ Assalto della Marina Militare Italiana: la storia di “noi Incursori di Marina”.
I due modellini, realizzati in resina e in scala 1:15, arricchiranno il Museo Tecnico Navale della Spezia che già ospita importanti cimeli che raccontano la storia della Marina Militare Italiana nella Prima e Seconda Guerra Mondiale.
Lo scorso 19 marzo, in occasione della festività di San Giuseppe Patrono della Spezia i due modellini sono stati ufficialmente presentati nel Museo che, come da tradizione, ha aperto gratuitamente per l’intera giornata, le porte alla cittadinanza.
Presenti all’evento autorità civili, militari e alcuni visitatori che alle ore 11:00, nell’area esterna della struttura destinata a Sacrario Sommergibili, hanno potuto ammirare i due manufatti realizzati con dovizia di particolari grazie all’accurato studio di documenti e foto messe a disposizione dall’Ufficio Storico della M.M.I.
Il progetto
Il progetto, spiega l’Ammiraglio Leonardo Merlini Direttore del Museo Tecnico Navale , è frutto di un lavoro che nasce da lontano e il cui scopo è stato quello di una rivisitazione museale a completamento del percorso turistico offerto dalla nostra struttura sulla Storia dei Mezzi d’Assalto Italiani.
Una storia, frutto di quella genialità tutta italiana che in entrambe le due Grandi Guerre ha messo in serie difficoltà prima la Flotta Austro Ungarica e poi quella della Royal Navy.
Con le imprese di Pola, Trieste, Buccari, Premuda prima e Gibilterra, Huelva, Alessandria, Suda, Malta, Algeri, Alessandretta e Mar Nero poi, i Mezzi d’Assalto della Regia Marina Italiana hanno scritto una delle più belle pagine della Storia Navale Mondiale, guadagnandosi l’ammirazione e la stima degli stessi avversari.
Ringraziamo il personale del Museo Tecnico Navale della Spezia e quanti con il proprio lavoro e competenza garantiscono il ricordo di queste imprese dandoci anche la possibilità di onorare la memoria di coloro che le hanno compiute, molte volte anche al costo della vita: questa la grande eredità che ci è stata lasciata.
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