Organizzazione della Decima Flottiglia MAS nell'ottobre 1941

La 1a Flottiglia MAS

L‘embrione che nel marzo 1941 sarebbe diventato il reparto autonomo preposto alla preparazione e all’impiego dei mezzi d’assalto della Regia Marina con denominazione di copertura di Xa Flottiglia MAS, era nato nel 1935 come sezione del 1° Gruppo Sommergibili (C.F. Catalano Gonzaga di Cirella) ed aveva sede presso gli stessi uffici di quel Comando che si affacciavano nella prima darsena dell’Arsenale della Spezia.
Nel settembre 1938, sempre alla Spezia, venne costituita la 1a Flottiglia MAS (C.F. Aloisi), che raggruppava le tre squadriglie di Mas già esistenti nella stessa sede, e al suo comando, venne affidato il compito di proseguire l’addestramento e la preparazione dei mezzi d’assalto e del relativo personale appoggiandosi, per la parte tecnica, alla Commissione Permanente per gli esperimenti del materiale di guerra (MARIPERMAN) con sede a San Bartolomeo (La Spezia). Del “nucleo Aloisi“, come era definito il primo gruppo di personale destinato ai mezzi d’assalto, facevano parte una trentina di persone tra ufficiali e sottufficiali: molti di essi furono poi i protagonisti delle prime operazioni dopo che nel giugno 1940 l’Italia entrò nel conflitto europeo.

La 10a Flottiglia MAS

A quell’epoca però il comando della 1a Flottiglia MAS e del reparto mezzi d’assalto era passato al C.F. Mario Giorgini. Quando quest’ultimo, nel settembre 1940, venne catturato in seguito alla perdita del sommergibile Gondar nel secondo sfortunato tentativo di attaccare con gli SLC il porto di Alessandria d’Egitto, il comando della 1a Flottiglia MAS passò al C.F. Vittorio Moccagatta. Il 15 marzo successivo il reparto, che nel frattempo aveva assunto temporaneamente la denominazione di “Flottiglia Speciale“, venne enucleati dalla 1a Flottiglia MAS e, sempre al comando di Moccagatta, assunse la denominazione definitiva di “Xa Flottiglia MAS” (X Flotmas).

Eccezionale documento della 1a Flottiglia MAS attestante l’allenamento svolto dagli ufficiali designati al pilotaggio degli SLC

Messaggio con il quale la 1^ Flottiglia MAS chiede il cambio di denominazione
L'autorizzazione al cambio di denominazione

L’organizzazione della Decima si amplia

Nel frattempo l’organizzazione del reparto era stata definita, si era leggermente modificata e ampliata. Gli uffici del comando rimanevano ancora presso lo stesso edificio dell’Arsenale della Spezia che ospitava la 1a Flottiglia MAS; il reparto di superficie si appoggiava alle infrastrutture del poligono “COTTRAU” all’estremità occidentale del Golfo della Spezia e quello subacqueo si articolava sulla base di addestramento di BOCCA DI SERCHIO e sulla SCUOLA SOMMOZZATORI presso l’Accademia navale di Livorno.

Poco dopo venne anche istituito un distaccamento del reparto subacqueo che si avvaleva delle sistemazione del San Marco, un vecchio incrociatore trasformato in nave bersaglio radiocomandato, e del posamine Fasana ambedue a La Spezia.

Dopo la sfortunata azione contro Malta del luglio 1941 in cui caddero i comandanti della Flottiglia (C.F. Moccagatta) e del reparto di superficie (C.C. Giobbe), il C.C. Junio Valerio Borghese, già comandante del reparto subacqueo e del sommergibile avvicinatore Scirè, assunse interinalmente il comando della flottiglia e il C.C. Salvatore Todaro sostituì il Comandante Giobbe. Poco dopo il C.F. Ernesto Forza assunse il comando della Xa che conservò sino al 1° maggio 1943, data in cui fu sostituito nell’incarico dal Comandante Borghese nel frattempo promosso Capitano di Fregata per merito di guerra.