







Ubicata nel comprensorio del Varignano e alle dipendenze di Comsubin – Comando Subacquei ed Incursori, la Scuola Incursori costituisce dal 1952, anno in cui è stato frequentato il primo Corso Incursori del dopoguerra, la fucina all’interno della quale vengono addestrati i futuri Incursori della Marina Militare Italiana, eredi degli eroi dei Mezzi d’Assalto utilizzati durante il primo e secondo conflitto mondiale. La moderna Scuola Incursori è l'erede spirituale della Scuola Sommozzatori di Livorno della Decima Flottiglia MAS.
Salvo eccezioni pubblicate nel bando di concorso, il Corso Ordinario Incursori è riservato a tutto il personale della Marina Militare inquadrato nei ruoli Ufficiali, Sottufficiali e Truppa.
Condizione necessaria per essere ammessi al corso è non aver superato i 28 anni di età e l’idoneità fisica e sensoriale secondo le tabelle mediche relative.
Il Corso Incursori, un’avventura di 47 settimane con cadenza annuale, è suddiviso in quattro fasi precedute da quindici giorni per l’accentramento e la selezione dei candidati i quali vengono sottoposti alle prove selettive medico/funzionali, alle prove fisiche e, per coloro che risultano idonei, alla distribuzione dell’equipaggiamento.
Molte e interessanti sono le discipline da studiare con attività teorica in aula e pratica nei poligoni attrezzati nella base del Varignano e all’esterno su tutto il territorio nazionale.
Da parte di uno staff di istruttori costituiti da operatori incursori esperti e qualificati l’insegnamento di:
Topografia, Navigazione, Combattimento Terrestre, Combattimento Subacqueo, Combattimento in Parete, Primo Soccorso, Fisica e Medicina Subacquea, Collegamenti Radio, Impiego Armi ed Esplosivi; per ognuna di queste discipline sono previste verifiche, test sbarranti ed esami finali.
Prima fase - terrestre
Durata 12 settimane durante le quali l’allievo viene sottoposto a un’intensa attività fisica propedeutica all’addestramento terrestre e in parete, all’impiego delle armi di dotazione e allo studio della Topografia finalizzato alla conoscenza e impiego della Cartografia Ufficiale Italiana edita dall’Istituto Geografico Militare.
Seconda fase - subacquea
Durata 12 settimane. Essa è dedicata prevalentemente all’impiego di apparecchiature subacquee e all’addestramento in mare nonché al proseguo dell’addestramento terrestre e in parete iniziato in prima fase.
Caratterizzano questa fase anche lezioni di Navigazione e attività pratica di manovra per il conseguimento del Brevetto alla condotta di Mezzi Navali della Marina Militare nonché lezioni di Primo Soccorso, Fisica e Medicina Subacquea.
Terza fase – anfibia con addestramento avanzato
Durata 12 settimane di addestramento congiunto terrestre e subacqueo. Gli allievi vengono addestrati nelle tecniche di Presa di Terra, navigazione subacquea e di superficie con l’utilizzo delle nozioni e tecniche acquisite in prima e seconda fase.
In questa parte del corso iniziano a delinearsi quelle che sono le caratteristiche che contraddistinguono gli Incursori di Marina , reparto di elìte delle Forze Speciali italiane la cui peculiarità è legata principalmente all’acqua.
Quarta fase
Durata 5 settimane . Quest’ultima fase è prevalentemente dedicata agli esami scritti, orali e pratici di fine corso.
In queste ultime settimane gli allievi mettono a frutto tutte le nozioni teoriche e l’addestramento pratico, acquisito durante l’intero anno, per lo studio la pianificazione e l’esecuzione di esercitazioni finali complesse.
Ogni fase per il suo superamento prevede verifiche e test sbarranti il cui superamento da accesso a quella successiva.
Questa lunga avventura termina con una suggestiva cerimonia durante la quale gli allievi vengono brevettati e ricevono il basco verde vero simbolo di “Noi Incursori di Marina” ed entrano a pieno titolo nel Reparto Operativo.
Previsto è anche il brevetto di Paracadutista Militare che viene conseguito nei primi mesi di permanenza al Gruppo Operativo Incursori, definito Corso Integrativo, periodo che permette ai neo brevettati di integrarsi professionalmente e socialmente nel nuovo reparto.