Festa della Repubblica 2023. ANAIM presente!

Era il 2 giugno di 77 anni fa quando gli italiani con un Referendum scelsero la Repubblica e in quella occasione votarono, per la prima volta in Italia, anche le donne per diritto acquisito con Decreto Legislativo Luogotenenziale n°23 del 1 febbraio 1945.

Da allora ogni anno il 2 giugno quella storica scelta viene ricordata  con numerose cerimonie su tutto il territorio nazionale, alla presenza delle massime autorità locali; a Roma anche la Parata Militare.

A La Spezia, in  una splendida giornata di sole, alle 09.00 in punto, la celebrazione della Festa della Repubblica è iniziata  presso la Porta Principale dell’Arsenale Militare con  la solenne  cerimonia dell’Alza Bandiera ammainata subito dopo  a mezz’asta in segno di lutto per le vittime dell’alluvione che ha devastato recentemente  l’Emilia Romagna.

Presenti all’evento il Prefetto Dottoressa Maria Luisa Inversini, la Senatrice Stefania Pucciarelli, l’Onorevole Maria Grazia Frijia, il Comandante di Marina Nord Amm. Pierpaolo Ribuffo, il Vescovo Diocesano S.E. Luigi Ernesto Palletti, il Sindaco Pierluigi Peracchini e numerose associazioni d’Arma e Combattentistiche; presente anche l’ANAIM con il proprio Labaro,  il Presidente Russo, il Segretario Nazionale Fersino, il Consigliere Orlando  ed alcuni soci.

Gli Onori ai Caduti

A seguire, accompagnati dalla Banda di Presidio  e attraversando il centro cittadino il corteo  si è trasferito al monumento nel  Piazzale del Marinaio  per gli Onori ai Caduti con la deposizione di  corone di alloro  e la lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Molto sentite  la parole del Prefetto  Maria Luisa Inversini che prendendo la parola  ha ricordato a tutti: ”Amate questa città, questo mare, questi dintorni baciati dalla bellezza, amateli di un amore costruttivo, guardate oltre quello che ancora manca per chiedervi sempre cosa potete fare per renderli migliori. Dal rispetto per gli altri a quello per la natura, dal dialogo con le istituzioni all ’aiuto ai più bisognosi, ciascuno di noi, grande o piccolo che sia, può fare qualcosa. La Democrazia si costruisce anche così, con i piccoli gesti quotidiani, che riempiono di contenuti le parole più solenni”.

Per l’occasione anche la consegna di  onorificenze di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica e  da Commendatore per personale civile e militare particolarmente meritevoli.

Infine i ringraziamenti e gli auguri a quanti convenuti e a tutta la cittadinanza.

Viva la Repubblica, viva il Tricolore e viva l’Italia.