CANZONI DEI MEZZI D’ASSALTO

Dove il Serchio sfocia al mar

Dove il Serchio sfocia al mar
C’è un bel villaggio

Là ci son dei marinar
Tutto coraggio

Li comanda belzebù
Ch’è il capo banda

E una stella di lassù
Li veglia in branda

Senza leggi nè timor
Pochi ma uniti

Son dei porti i violator
Sono gli arditi

Con le jole uno a vogar
Va con vigore

Poi la bella va a trovar
Va a far l’amore

Ma se un giorno egli scompar
Non lo cercare

Che nessuno ti potrà dir
Ch’è in fondo al mare

Poi ti svegli un bel mattin
Chi sa ma come

E’ successo in un bacin
Un’esplosione

E’ successo ad un navir
Ben corazzato

Che in un porto del Nadir
Si è calumato

E’ successo a Gibraltar
Che sei trasporti

Si son visti calumar
Tutti contorti

E’ successo a un commodor
Che all’improvviso

Dopo un’orrido fragor
Fu in Paradiso

Dove il Serchio sfocia al mar
C’è un bel villaggio……..

Siamo partiti in sei

Siamo partiti in sei, oilì
in sette con la morte, oilà
ed era nostra sorte
lasciar la mamma lasciar la bella
per far la guerra non più tornar.

Sotto le stelle in cielo, oilì
andammo in formazione, oilà
giungemmo all’ostruzione
dove il nemico con le sue bombe
tentava invano non farci entrar.

Non eravamo soli, oilì
ma eravamo in tanti, oilà
s’andava sempre avanti
con i compagni da vendicare
che eran venuti d’in fondo al mare.

Siamo andati all’assalto, oilì
per arma il nostro onore, oilà
e allo spuntar del sole
tre grandi navi ad Alessandria
il nostro attacco fece tremar.

Siamo rimasti soli, oilì
or se ne sono andati, oilà
li abbiamo vendicati
ed ora stanno con un sorriso
a riposare in fondo al mar.

L’uomo siluro

L’uomo siluro s’alza
a mezzogiorno solo
e gioca a pallavolo
alle bocce e al ping pong.

Di morte volontario
farà il nemico a fette
intanto fa il tresette
il tressette e lo scopon

E’ un mestiere buon per chi non ha paura
quant’è bella l’avventura, far la guerra, far l’amor.

Ma quando viene l’ora
d’andare a far la guerra
a Malta a Gibilterra
Alessandria ce ne andiam.

Inglese mio carissimo
preparati a nuotare
noi veniamo a sommozzatore
sommozzar vicini a te.

Bombe bombe getta  bombe quante vuoi
chi sommozza siamo noi però a fondo ci vai tu

Siamo quelli del Serchio
siamo la gente matta
Giobbe Tesei e Moccagatta
li vogliamo vendicar.

Ch’io torni o ch’io non torni
che vuoi che me ne importi
anche se siamo morti
siamo calmi pace e ben

Dormi sogna il tuo cielo è in fondo al mare
forse a notte le sirene veglieranno il palombaro.