Il cestino del 69° Corso Apollyon

Scaraventare con forza il berrettuccio verde nel cestino per un allievo Incursore non significa solamente aver superato uno dei corsi più impegnativi e difficili del panorama delle Forze Armate italiane.

Il cestino dell'allievo

No, con quel semplice e vincolante gesto il ragazzo decide volontariamente di abbandonare finalmente la “normalità” della vita quotidiana per abbracciare una vita entusiasmante, dura, pericolosa, fuori dal normale.

E’ come se, idealmente, scegliendo di gettare la “stupida” nel cestino il ragazzo diventasse improvvisamente uomo, consapevole che, oltre quel vuoto contenitore, lo aspetta una vita professionale fatta di fatica, sudore e sangue.

Il cestino è lì a rappresentare gli agi della vita “civile”. Puoi decidere di non superare quell’ultimo ostacolo che il corso lungo un anno ti pone davanti. Puoi decidere di tenerti il tuo bel berrettuccio verde in testa e rimanere con i tuoi amici, con la tua fidanzata, con i tuoi cari a goderti una vita normale.

Oppure puoi scaraventarlo con violenza all’interno del cestino accettando con coraggio di entrare nella tua nuova famiglia, quella che ti offrirà una nuova vita fatta di cameratismo, addestramento duro e faticoso, missioni operative difficili e pericolose. Insomma, poca discoteca ma tanta adrenalina.

Questo è quello che hanno fatto i 12 ragazzi del 68° Corso Incursori “Apollyon” venerdì 18 gennaio 2019. Hanno gettato il berrettuccio nel cestino ed indossato il Basco Verde simbolo degli Arditi Incursori della Marina Militare italiana.

Il brevetto

Il basco verde del 69° Corso ApollyonAlla presenza della più alta autorità della Marina Militare, il Capo di Stato Maggiore Ammiraglio Valter Girardelli, dei loro numerosi famigliari e di tanti ospiti, questi 12 ragazzi hanno singolarmente affrontato il cestino decidendo, coraggiosamente, di entrare a far parte della loro nuova famiglia.

Ma l’aver indossato il Basco Verde non significa aver raggiunto tutti i traguardi per cui ora “possiamo spassarcela un po’”. Ora si comincia a fare sul serio.

Abbandonata la “protezione” offerta loro dagli istruttori della Scuola Incursori, li aspetta un lungo periodo dove altri istruttori gli insegneranno le tecniche avanzate di combattimento in uso al Gruppo.

Ai ragazzi del Corso Apollyon noi tutti, vecchi Incursori, auguriamo una vita professionale impegnativa e ricca di soddisfazioni. Auguriamo loro di saper ben rappresentare, con Onore ed Orgoglio, il Gruppo Incursori, la Marina Militare e la nostra bella Patria.

Auguriamo loro di guadagnarsi il rispetto degli Eroi della Decima Flottiglia MAS e di tutti i nostri cari Fratelli che hanno prematuramente raggiunto i Campi Elisi.

Ad ognuno di loro auguriamo di diventare un giorno, un Capo, una Guida, un Esempio!

1 commento
  1. Roberto Zamboni
    Roberto Zamboni dice:

    Congratulazioni ai 12 neo Incursori che dopo un duro addestramento hanno passato la 1° fase della loro nuova vita importante ma non definitiva.
    Un augurio a continuare intrepidi per questa durissima strada ma bella da percorrere.
    Roberto Zamboni 3°/57

    Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Resta aggiornato, non perdere i nuovi post!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.